Tanti paesi che si affacciano sulla costa ed un solo denominatore comune: torri a difesa delle incursioni dal mare. Tanti popoli ed uno scopo comune, torri di avvistamento tra loro collegate, tanto diverse quanto simili.

Nello studio curato da Giuliano Guido, non solo torri, ma anche palazzi, case torri e residenze fortificate.

Un viaggio che parte da Briatico e giunge fino a Santa Maria del Cedro, documentato con foto di altissima qualità che hanno dato vita ad una mostra, svoltasi a San Lucido, nei locali del circolo culturale “L’Urlo del Sole” .

Dopo la mostra, un’escursione per approfondire  le tematiche rappresentate dalle immagini che ha portato dal Castello di San Lucido, alla Chiesa di San Leonardo, alla Fortezza, al Fortino Santa Croce, fino a giungere al Convento della Badìa. Una passeggiata lunga 9 km, alla quale abbiamo partecipato anche noi di Scopri la Calabria, lasciandoci guidare dal professore Guido, alla scoperta delle analogie, delle differenze e dei legami dei vari paesini sulla costa, che combattevano  un nemico comune, erigendo torri d’avvistamento tra loro collegate visivamente.

Durante la mostra una spiegazione dettagliata  di ogni singola struttura fortificata, molte delle quali appartenenti a privati, oggi abitate, nonostante vincoli architettonici e delle Belle Arti. Alcune torri sono in ottimo stato di conservazione, di altre restano solo ruderi, che però sono esaustivi dell’epoca a cui appartengono, conservando tracce importanti della loro storia.

Un viaggio che fa guardare con occhi diversi le nostre coste, un tempo troppo spesso attaccate da pirati e stranieri, che oggi conservano le tracce di un passato glorioso quanto sofferto.

Foto inserite nell’articolo a cura di Fabrizio Di Buono del l’Urlo del Sole San Lucido

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