Numeri da record per “le strade del paesaggio”, il festival del fumetto di Cosenza

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa per la conclusione della settima edizione de “le strade del paesaggio“.


Foto 2 Vittorio giordano [ foto di Vittorio Giordano - tutti i diritti riservati ]

Si è appena conclusa la settima edizione de Le Strade del Paesaggio, Festival del fumetto promosso dalla Provincia di Cosenza in partenariato con Cluster, che ha animato l’intera città dei bruzi dall’8 novembre fino al 1 dicembre.

Una kermesse fortemente radicata nel territorio, con uno sguardo sempre proiettato verso le esperienze più vive e interessanti del panorama nazionale e non solo.

Un cartellone dinamico che anche quest’anno ha saputo coniugare una proposta culturale fruibile dal grande pubblico a momenti didattici e di alta formazione per futuri professionisti nel settore della creatività.

A declinare ed interpretare il tema di questa edizione Il Mistero  sono stati artisti di indiscussa levatura artistica come Angelo Stano, Daniele Bigliardo, Giancarlo Caracuzzo, Davide Toffolo e giovani disegnatori come Martina Peluso, Michele Falcone e Giuseppe Stasi, che con grande personalità e credibilità stanno costruendo il loro percorso artistico.

Il cuore del Festival è stato certamente rappresentato dalle nove mostre in programma che hanno permesso a un pubblico estremamente numeroso (circa 12.000 presenze in poco meno di un mese), di ammirare dal vivo tanto i capolavori realizzati da importanti maestri del fumetto contemporaneo quanto le straordinarie opere di giovanissimi artisti del territorio cosentino, lungo l’intera area urbana.

Non sono mancati però importanti momenti di dibattito e confronto (su tutti la tavola rotonda sulla progettazione condivisa di eventi con le realtà nazionali più importanti che si occupano di fumetto)  appuntamenti sonori e teatrali,  incontri importanti (Musica Contro le Mafie), performance e presentazioni di graphic novel.

Anche quest’anno si è dedicato ampio spazio alla formazione attraverso numerosi corsi per gli studenti i cui temi hanno attraversato l’animazione 3D, le arti digitali, il fumetto tradizionale e la colorazione.

Un incontro speciale è stato poi tenuto da Davide Toffolo che ha parlato della poetica di Pasolini agli studenti delle scuole secondarie della provincia di Cosenza.

fotografia di Vittorio Giordano [ foto di Vittorio Giordano - tutti i diritti riservati ]

I più piccoli hanno potuto godere di uno spazio ludico-formativo straordinario: Games, animato da laboratori partecipatissimi.

I fumetti infine hanno conquistato anche le strade, le vetrine gli esercizi pubblici, pervadendo finanche il quotidiano con speciali menù nei ristoranti del centro storico di Cosenza.

Un programma fitto di appuntamenti e un Festival fortemente in crescita dunque, che attraverso una lungimirante politica culturale, ha saputo anche in questa edizione creare crescita sociale, turistica ed economica per il territorio di riferimento, diventando voce sempre più autorevole anche nel contesto del panorama nazionale.

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