La fresa condita a km 0

Uno dei piatti che rappresentano al meglio l’estate in Calabria è la “fresa” con pomodori, basilico fresco e cipolla di Tropea.

Le “frese” sono ottenute mediante un processo di lavorazione che prevede che la cottura venga fatta due volte per conferire al pane l’effetto biscottato dopo essere tagliato a metà in senso orizzontale.

La croccantezza di questo pane particolare, la dolcezza del pomodoro, l’aroma del basilico e il sapore deciso della cipolla si fondono per regalarvi un sapore unico e intenso ad ogni morso.
L’estate esplode d’un colpo nel palato.

Può sembrare un piatto semplice e veloce ma in verità non lo è.

Ecco allora come preparare una bella “fresa” fresca e saporita.

Immergete per alcuni secondi la mano sotto l’acqua corrente e con l’altra mano afferrate la “fresa” sulla quale faremo “scuicciuliare” ovvero sgocciolare la mano bagnata. Ripetendo l’operazione più volte e prestando attenzione a non farla troppo inzuppare di acqua in quanto si potrebbe “sponzare” cioè ammorbidirsi troppo e perdete la sua friabilità.

La parola “scuicciuliare” in dialetto calabrese sta ad indicare una pioggia leggera che non fa slavine, che penetra molto lentamente nel terreno.
Da ciò ne consegue che uno dei passaggi più delicati per la corretta riuscita di questa prelibatezza è proprio questa.

Vi starete chiedendo sicuramente perché non immergere direttamente l’intera “fresa” nell’acqua anziché bagnarla con le mani.
Subito pronta la risposta. La “fresa” completerà e troverà successivamente la sua morbidezza con l’aggiunta del battuto di pomodoro, basilico fresco, cipolla di Tropea e origano selvatico precedentemente preparato col quale si formerà un saporito guazzetto che verrà usato come condimento.

Passaggi
Lavate e asciugate il basilico. Fate lo stesso con i pomodori, poi tagliateli a pezzettini. Trasferiteli in una ciotola e conditeli con sale, olio e un pizzico di origano.
Se vi piace, potete mettere uno spicchio d’aglio tagliato a piccoli pezzi.
Aggiungete il basilico spezzettato a mano, se tagliato a coltello diventa nero e perde il suo caratteristico colore verde perché lo sapete anche l’occhio vuole la sua parte.

Se avete la possibilità per arricchire e impreziosire il piatto potrete aggiungere anche qualche oliva schiacciata .
Disponete le “frese” su dei piatti, conditele con un pizzico di sale aiutandovi con un cucchiaio distribuitevi sopra il preparato, decorate con una fogliolina di basilico e completate il tutto con un giro d’olio buono meglio ancora se è delle colline di Cleto.

Consiglio
Scegliete ortaggi a Km0 così facendo vi troverete difronte a diversi vantaggi in primis per il consumatore in quanto gusterà prodotti sani che sanno di “Terra” inoltre si andrà a sostenere il piccolo commercio creando al contempo un impatto positivo sull’ambiente e sull’economia locale.

di Franco Roppo Valente
di Franco Roppo Valente

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