Il pomodoro gigante di Belmonte Calabro

Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, è un paesino di 2.000 anime, con un bellissimo e rinomato centro storico, posto in cima ad una collinetta che affaccia su un azzurro Tirreno. Ci si arriva percorrendo la panoramica litoranea strada statale 18. Dall’uscita dell’autostrada del Sole di Falerna, si sale verso Nord. Subito dopo la bellissima cittadina di Amantea, troviamo Belmonte Calabro.

La popolazione di Belmonte raddoppia d’estate, quando la fascia costiera del paese si affolla di villeggianti affezionati ad una spiaggia ancora “allo stato brado”, e di amanti delle immersioni che trovano, nell’oasi gestita dal WWF intorno ai due scogli di Isca, una grande varietà di fauna marina. Non vi sono grandi strutture alberghiere, né particolari iniziative stagionali o locali ricreativi. Solo appartamentini in fitto e la tranquilla, placida, vita di paese tra gente cordiale e calorosa.

Il pomodoro di Belmonte è l’unico in Italia a fregiarsi del marchio De.C.O (Denominazione Comunale d’Origine). Questo, grazie ad alcune caratteristiche che lo rendono unico.
Intanto, è gigantesco. Va dai 700 gr. ai 3 chili. Può essere coltivato solo in questa zona, e solo all’aperto. E’ dolcissimo. E poi, ha la particolarità di maturare dall’interno verso l’esterno; questo il motivo per cui mantiene una buccia soda e compatta, dal verde al rosato, mentre l’interno è morbido e succoso.

pomodoro
E’ stato introdotto nel territorio, pare, da un emigrante (tale Guglielmo Mercurio) rientrato dall’America all’inizio del XX secolo con le piantine di pomodoro “Cuore di Bue”. Vuoi il tipo di terreno, vuoi la coltivazione, l’acqua, il clima o chissacché, ne è derivato questo saporito gigante.

Adattissimo per gustose insalate, accompagnato da croccanti anelli di cipolle di Tropea e aromatico origano, che da queste parti cresce rigoglioso ovunque, oppure utilizzato per la preparazione di salse e conserve. Squisito anche per ricette particolari, come i cinematografici “pomodori verdi fritti”. Eccovi la versione calabrese:

Pomodori verdi fritti 2)

Ingredienti:

  • pomodori di Belmonte o “cuore di bue” verdi (1 a persona, del peso di circa 200 gr.)
  • 150 gr. di farina
  • 4 uova
  • 300 gr. di pane raffermo
  • sale
  • pepe rosso
  • origano
  • basilico
  • 50 gr. di pecorino grattugiato
  • olio per friggere

Lavate i pomodori e tagliateli a fette dello spessore di mezzo centimetro circa, lasciandoli scolare su una bacinella, per recuperarne il succo.

Sbriciolate il pane, passatelo in forno per indurirlo e poi tritatelo insieme ad origano e basilico.

Unite il pepe ed il sale alla farina, e mettetene un cucchiaio da parte.

Sbattete le uova e amalgamatele al pecorino grattugiato.

Passate le fette di pomodoro nella farina, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato, poi friggetele in olio ben caldo fino a doratura.

Scolateli su carta assorbente e teneteli in caldo.

Versate nell’olio rimasto il succo dei pomodori ed il cucchiaio di farina, mescolando fino a quando si sarà formata una salsina, che servirete insieme ai pomodori.

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